Contributi a fondo perduto


Le novità

08/02/2021 - Dal 10 al 24 febbraio 2021 i soggetti che,  a far data dall'insorgenza dell'evento calamitoso,  hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nei comuni - classificati come totalmente montani - colpiti dai predetti eventi, i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data del 31 gennaio 2020 (data di dichiarazione dell'emergenza Covid - 19),  e che non hanno presentato richiesta per il contributo a fondo perduto ai sensi dell'articolo 25 del decreto Rilancio possono richiederlo inviando apposita istanza. Per maggiori dettagli consultare il provvedimento del 5 febbraio 2021.
Attenzione: coloro che, dopo aver trasmesso l'istanza di richiesta al contributo, hanno ricevuto la comunicazione di scarto possono rinviarla entro il 3 marzo 2021.

02/12/2020 - Disponibile, nell’area riservata del “Contributo a fondo perduto”, la funzionalità di consultazione degli esiti relativi ai contributi richiesti o ricevuti tramite accredito diretto.

25/11/2020 - Disponibile la funzione per comunicare il nuovo Iban nel caso in cui si sia verificato uno scarto/storno da parte della banca in fase di accredito del contributo a fondo perduto. La funzione è riservata solo al soggetto richiedente, e non agli intermediari. Per utilizzarla accedere nella propria area riservata dei servizi telematici (percorso Servizi per – Richiedere).

Contributi a fondo perduto. Decreti Ristori e Ristori bis

I contributi a fondo perduto previsti dal decreto “Ristori” (Dl n. 137 del 28 ottobre 2020) e “Ristori bis” (Dl n. 149 del 9 novembre 2020) consistono nell’erogazione di una somma di denaro corrisposta dall’Agenzia delle Entrate ai titolari di partita Iva che esercitano l’attività prevalente in uno dei settori economici individuati rispettivamente nelle tabella 1 e 2 allegate ai due decreti. In particolare, il contributo Ristori bis è destinato ai contribuenti che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (cosiddette regioni “rosse”). Nelle due schede informative tutto quello che c’è da sapere sui requisiti per accedere, come compilare l’istanza e come calcolare il contributo. In una guida ulteriori istruzioni semplificate.


Contributo a fondo perduto per i centri storici

E’ possibile richiedere il contributo a fondo perduto per gli esercenti dei centri storici dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana colpiti dal calo dei turisti stranieri causato dell’emergenza “Covid 19”. In una scheda informativa tutto quello che occorre per chiedere il contributo: requisiti per accedere, modalità di compilazione e presentazione dell’istanza; in una guida dedicata ulteriori istruzioni semplificate.

Contributo a fondo perduto. Decreto Rilancio

Il contributo a fondo perduto, previsto dal “decreto Rilancio” (Dl n. 34 del 19 maggio 2020), consiste nell’erogazione di una somma di denaro senza obbligo di restituzione. Il contributo spetta ai titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica.

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